Quest’anno l’Earth Overshoot Day, calcolato come ogni anno dal Global Footprint Network, è scattato lo scorso 1 agosto.
Questo significa che stiamo utilizzando la natura 1,7 volte più velocemente di quanto gli ecosistemi del Pianeta possano rigenerarsi.
Negli anni questa data continua ad anticiparsi e l’eccessivo sfruttamento della natura sta producendo effetti evidenti come l’aumento della frequenza e dell’intensità di ondate di calore, di incendi boschivi, siccità e inondazioni.
È ora di invertire la rotta e di posticipare questa data attraverso azioni mirate, perché con oltre 8 miliardi di abitanti, i consumi dell’umanità superano di molto le capacità di rigenerazione e riassorbimento del pianeta. Continuando di questo passo, si stima che nel 2030 arriveremo a consumare due pianeti!
Ma da dove iniziare? Per raggiungere l’obiettivo del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Ipcc) occorre ridurre del 43% le emissioni di gas serra a livello mondiale entro il 2030.
Se il 75% dell’energia elettrica fosse prodotta da fonti rinnovabili (ora siamo a quota 39%) già riusciremmo a guadagnare 26 giorni, altri 21 li recupereremmo poi puntando sul risparmio e sull’uso di tecnologie di efficienza energetica nell’ambito dell’edilizia e dei processi industriali.
Queste sono solo alcune delle possibili soluzioni, noi di AGP vogliamo fare la nostra parte e contribuire con impegno e consapevolezza al raggiungimento di questo importantissimo obiettivo globale che significa anche salvaguardia del Pianeta, della vita e del futuro!