Curiosità – Accumuli di energia

Nei prossimi anni il settore in cui si svilupperà maggiormente la competizione tecnologica per la transizione energetica è quello degli accumuli di energia.

Ad oggi, a parte gli storici pompaggi idroelettrici, il campo sembra pressoché monopolizzato dalle batterie a litio, ma stanno prendendo piede anche soluzioni alternative. Tra cui, le batterie senza litio, i CAES (sistemi di accumulo ad aria compressa), i sistemi a gravità, l’accumulo termico e l’aria liquida e le batterie al ferro.

Una variante dei CAES – i sistemi in cui si usa l’energia rinnovabile prodotta in eccesso per comprimere un gas, immagazzinarlo, e poi, quando serve, utilizzarlo compresso per azionare una turbina collegata a un alternatore – impiega addirittura la CO2 al posto dell’aria.

Ma perchè proprio la CO2?

  • È uno dei pochi gas che può passare dallo stato di gas a quello liquido a temperatura ambiente e pressioni non troppo elevate;
  • è un gas naturale e molto comune, lo emette per esempio il suolo nelle zone geotermiche;
  • è economico e poco reattivo, conservarlo come gas a pressione ambiente non è né difficile, né costoso.