Una fotografia di Terna al 31 ottobre indica che:
- in Italia sono 707.758 sistemi di accumulo in esercizio per una potenza nominale complessiva di oltre 9,5 gigawatt. Di questi, la maggior parte sono allacciati alla rete di bassa tensione
- le richieste di connessione pervenute a Terna ammontano a 3.352 per oltre 270 GW di potenza, di cui la maggior parte – 238 GW – di accumuli stand alone.
Numeri significativi che attestano quanto sia essenziale dotare il sistema elettrico di nuovi impianti di stoccaggio!
A questo proposito Terna è al lavoro sulle prime aste per acquisire nuova capacità di stoccaggio relativa alle batterie agli ioni di litio, tassello cruciale per garantire la crescente integrazione delle rinnovabili, la cui energia può essere immagazzinata attraverso gli accumuli e rilasciata nel momento di maggiore necessità.
Il via libera del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha approvato le regole del meccanismo di approvvigionamento ha avviato il processo: le prime aste si svolgeranno entro la metà del 2025, con anno di consegna 2028.